Vitae Online logo Vitae Online
  • Vitae Online logo Vitae Online
  • Home
  • Il Vino
    • Vini d’Italia
    • Vini del Mondo
  • Sostenibilità
    • Environment ESG
    • Social ESG
    • Governance ESG
  • Assaggi
    • Vino
    • Olio
    • Birra
    • Spirits e non solo
    • Acqua
    • Fumo Lento
  • Food
    • Abbinamenti
    • Chef e Ristoranti
    • Cucina di Tradizione
    • Eccellenze
    • Innovazione
    • Materia Prima
  • Territori
    • Enoturismo
    • Paesaggio
    • Lifestyle
    • Viaggio
  • Personaggi e Storie
  • Sommelier e Pro
    • Trend e Mercati
    • Comunicazione e Personal Branding
    • Vita da Sommelier
  • Vino e Cultura
    • Architettura
    • Arte
    • Cinema
    • Storia
    • Società
  • Eventi AIS
  • AIS Italia
Personaggi e Storie
25/09/2021
Di Redazione AIS

Gaia Gaja: la regina del Barbaresco si racconta

Gaia Gaja è la quinta generazione a possedere e gestire, insieme alla sorella Rossana e al fratello Giovanni, la rinomata cantina Gaja a Barbaresco. Fondata nel 1859, l’azienda ha raggiunto il riconoscimento mondiale sotto la guida del padre Angelo. Gaia e i suoi fratelli sono anche la seconda generazione a gestire le tenute di famiglia, che si sono espanse oltre Barbaresco per includere proprietà a Montalcino, Bolgheri ed Etna.

Gaia è entrata nell’azienda di famiglia nel 2004 e da allora ha viaggiato molto come ambasciatrice internazionale del marchio Gaja. Oggi alcuni la chiamano la Regina del Barbaresco, un titolo appropriato poiché è senza dubbio una delle donne più influenti e conosciute nel mondo del vino oggi.

In un’intervista approfondita con Victoria Mason MW, Gaia condivide ricordi d’infanzia, l’influenza della sua famiglia e la sua passione per il vino. Cresciuta a Barbaresco, un piccolo villaggio immerso nei vigneti, Gaia ha sviluppato un profondo legame con la sua terra e la sua famiglia.

Il suo percorso verso l’azienda di famiglia non è stato lineare. Dopo aver studiato economia all’università, Gaia ha vissuto a San Francisco, attratta dalle opportunità della città. Tuttavia, è stato un bicchiere di Barbaresco 1989 a riportarla a casa, ricordandole le sue radici e la passione per il vino di famiglia.

Lavorare con il padre Angelo, un innovatore dinamico che ha rivoluzionato il mondo del vino italiano, è stata un’esperienza di apprendimento e crescita. Gaia descrive il padre come un visionario, sempre positivo e proiettato verso il futuro.

Gaia ha assunto un ruolo chiave nell’azienda, diventando l’ambasciatrice del marchio e contribuendo alle decisioni commerciali e di pubbliche relazioni. Ha anche svolto un ruolo importante nella transizione verso pratiche agricole più sostenibili, incoraggiando la biodiversità e la tutela dell’ecosistema del vigneto.

L’approccio di Gaia alla gestione delle diverse proprietà della famiglia si basa sul rispetto per il terroir e la volontà di produrre vini che riflettano l’origine. Che si tratti di Barbaresco, Montalcino, Bolgheri o Etna, l’obiettivo è creare vini con un profumo intenso, una piacevole sensazione in bocca, tannini eleganti e un’acidità equilibrata.

Gaia Gaja è un esempio di donna di successo nel mondo del vino, una leader appassionata e determinata che porta avanti l’eredità della sua famiglia con innovazione e rispetto per la tradizione. La sua storia è un’ispirazione per tutte le donne che vogliono intraprendere una carriera in questo settore, dimostrando che con passione, dedizione e un forte legame con la terra, si possono raggiungere grandi risultati.

Redazione AIS
Redazione AIS

Vitae Online logo
  • Home
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Rinnova la tua quota
  • Associati ad AIS
  • Modifica i tuoi dati
Vitae Online Lights Newsletter
  • Legal
  • Cookies
  • Privacy
©Vitae Online 2025 | Partita IVA 11526700155