L’esagono sfida il cerchio: una proposta innovativa per il packaging del vino
Nel panorama vinicolo californiano, un’idea audace sta mettendo in discussione lo status quo del packaging: la bottiglia esagonale ideata da Kia Behnia, CEO di Neotempo. Behnia, imprenditore tecnologico trasformato in viticoltore a Napa, propone questa nuova forma come un passo significativo verso la riduzione dell’impatto ambientale delle bottiglie di vino. Ne parla Pam Strayer su Wine Business.
Oltre il peso: un approccio sistemico per l’efficienza
Criticando l’attuale tendenza a concentrarsi unicamente sulla leggerezza delle bottiglie, Behnia propone un approccio olistico che considera la forma e la dimensione come elementi cruciali. Le bottiglie rotonde tradizionali, secondo Behnia, risultano inefficienti a causa del notevole spazio vuoto che riempiono d’aria durante il trasporto.
I vantaggi dell’esagono: efficienza, robustezza e sostenibilità
La bottiglia esagonale offre diversi vantaggi:
- Maggiore efficienza: La forma esagonale permette di stipare un maggior numero di bottiglie su un pallet, riducendo il numero di camion, container e pallet necessari per il trasporto. Behnia dichiara di aver ottenuto una riduzione del 39% dei costi di spedizione.
- Robustezza superiore: Il design esagonale conferisce una maggiore resistenza alla bottiglia, che può essere accatastata in piano assorbendo la pressione in modo più efficace. Questo riduce significativamente il rischio di rotture durante il trasporto (Behnia vanta zero rotture nei suoi test).
- Scelte sostenibili: Behnia impiega vetro “wild” riciclato al 100% di Estal per le sue bottiglie e un cartone esterno più robusto.
Tracciamento e monitoraggio per un viaggio sicuro
Oltre al design innovativo, Behnia integra la tecnologia nel suo sistema, avvalendosi della collaborazione con WestRock per offrire ai clienti:
- Tracciamento GPS in tempo reale: I clienti possono monitorare le spedizioni dei loro vini e ricevere notifiche quando il vino si trova nelle vicinanze.
- Monitoraggio di temperatura, umidità e urti: Sensori all’interno della confezione registrano questi fattori e segnalano eventuali anomalie durante il trasporto.
Un futuro più verde per il vino?
Behnia sta attualmente concedendo in licenza il suo design e le sue funzionalità (protette da quattro brevetti) a parti interessate. È particolarmente interessato a collaborare con cantine di Napa e Sonoma, grazie alle loro strutture di imbottigliamento già compatibili con il design esagonale. Tuttavia, Behnia sottolinea la sua priorità di ricercare partner che condividano la sua enfasi sulla sostenibilità, non solo sull’estetica.
Guardando al futuro, Behnia immagina un servizio di consegna completamente elettrico per i consumatori della Bay Area, per minimizzare ulteriormente l’impatto ambientale del trasporto del vino.
Un punto di svolta da valutare
Seppur il design esagonale di Behnia per le bottiglie di vino offra un approccio promettente all’imballaggio sostenibile del vino, la sua adozione su larga scala rimane da valutare. Il successo dipenderà da fattori quali i costi di produzione, l’accettazione da parte delle cantine e la risposta dei consumatori. Tuttavia, l’approccio innovativo di Behnia rappresenta un passo interessante verso un futuro più verde per l’industria vinicola.