La Toscana: arte, storia e sapori
Se è cosa difficile essere italiano, difficilissima cosa è l’esser toscano, diceva il pratese Curzio Malaparte nel 1956, e non già perché noi toscani siamo migliori o peggiori degli altri, italiani o stranieri, ma perché, grazie a Dio, siamo diversi da ogni altra nazione: per qualcosa che è in noi, nella nostra profonda natura, qualcosa di diverso da quel che gli altri hanno detto. In effetti la Toscana è una regione più peculiare, più riconoscibile di altre.
Culla del Rinascimento e scrigno di tesori artistici, è anche una terra dal gusto intenso, punteggiata di paesaggi dai sapori forti. Celebre per i suoi vini rossi, in particolare il Chianti Classico e il Brunello di Montalcino, essi si sposano perfettamente con i piatti della tradizione, come la bistecca alla fiorentina, i pici, i salumi e i formaggi pregiati, i cantucci e il panforte.
Non solo cibo, certo. Firenze, capoluogo di regione e città d’arte per eccellenza, è un vero e proprio museo a cielo aperto. Gli Uffizi, la Galleria dell’Accademia e il Duomo, con la maestosa cupola del Brunelleschi, sono solo alcune delle tappe imperdibili per gli amanti dell’arte e della storia. Siena, con la sua celebre Piazza del Campo e il Duomo, incanta con la sua bellezza antica.
La Val d’Orcia, oltre a produrre etichette eccellenti, incanta gli amanti della natura con i suoi dolci paesaggi collinari, offrendo un panorama di rara bellezza. Così anche San Gimignano, con le sue imponenti torri medievali; un borgo fiabesco che fa il paio con Volterra, antica città etrusca dalle mura ciclopiche e dai vicoli suggestivi. E poi la Maremma, con le sue spiagge selvagge, le pinete profumate e le aree protette: il luogo ideale per chi cerca una vacanza all’insegna del relax e della natura.
Chianti Classico
A dividersi il trono di re dei rossi toscani sono il Chianti Classico e il Brunello di Montalcino. Quando parliamo di Chianti Classico, ci riferiamo a un’area geografica ben definita, tra le città di Firenze e Siena, estesa per circa 70.000 ettari, caratterizzata da un paesaggio collinare di grande bellezza, con vigneti, oliveti, boschi e borghi medievali.
Per chi volesse visitarli, sono otto i comuni che toccano la denominazione (interamente o parzialmente): Castellina in Chianti (SI), Gaiole in Chianti (SI), Greve in Chianti (FI), Radda in Chianti (SI), Barberino Tavarnelle (FI), Castelnuovo Berardenga (SI), Poggibonsi (SI) e San Casciano in Val di Pesa (FI). Alberese (una roccia calcarea mista a marna calcarea), macigno (arenaria mista ad altri terreni sabbiosi non calcarei) e pietraforte, un’arenaria calcarea sono le tipologie di terreno più diffuse: il primo restituisce in generale vini dall’impianto più tannico e austero, con un finale sapido e pietroso; i terreni da macigno offrono vini dalla struttura più fluida e dal corpo più leggero, con tannini più setosi a leggeri, cui contribuisce un microclima fresco, trattandosi di suoli in prossimità dei monti del Chianti. I vini cui contribuisce la pietraforte, infine, sono ricchi, sodi e strutturati.
Montalcino e Montepulciano
Rosso di fama internazionale, considerato uno dei più prestigiosi e longevi d’Italia, il Brunello di Montalcino viene prodotto esclusivamente nell’omonimo comune in provincia di Siena, e incarna l’eleganza, la potenza e la complessità del sangiovese grosso, noto appunto come brunello. Delimitato dai fiumi Orcia, Asso e Ombrone, il territorio del Brunello somiglia a un quadrato leggermente irregolare, con diverse esposizioni al sole e variazioni di altitudine, che contribuiscono alla sua ricchezza e alla sua complessità.
Affascinante borgo medievale situato su una collina che domina la Val d’Orcia e la Val di Chiana, Montepulciano è nota per la sua bellezza architettonica, ma anche per la produzione del Vino Nobile di Montepulciano. Costretto a sgomitare in una zona che può già vantare due pesi massimi come il Chianti Classico e il Brunello di Montalcino, la recente istituzione delle pievi, un numero totale di 12 sottozone, stanno aiutando a fare scoprire una denominazione che merita più attenzione.
Non solo piatti elaborati
Come per il Piemonte, anche la Toscana può evocare una cucina più adeguata ai climi autunnali e invernali, ma non è così, anzi. Se la fiorentina resta un must sempreverde, la cucina della regione sa celebrare l’estate con grande capacità, offrendo piatti leggeri e gustosi, perfetti per rinfrescarsi e godersi appieno la vacanza. Cominciamo con la panzanella, a base di pane raffermo, pomodori maturi, cetrioli e basilico: un classico intramontabile; così anche la pappa al pomodoro, che racchiude in sé tutta l’essenza della cucina toscana. Ancora, i fiori di zucca fritti, delicati e croccanti, e il tonno del Chianti, una specialità a base di carne di maiale conservata sotto sale e pepe, che rappresenta un tuffo nella tradizione contadina. Vacanza tra i paesi costieri? Per chi ama il pesce, il cacciucco, una zuppa ricca e saporita tipica, è un’esperienza imperdibile.
Un viaggio nel cuore del Rinascimento
Firenze, capoluogo di regione e città d’arte per eccellenza, è un vero e proprio museo a cielo aperto. Gli Uffizi, la Galleria dell’Accademia e il Duomo, con la maestosa cupola del Brunelleschi, sono solo alcune delle tappe imperdibili per gli amanti dell’arte e della storia. Siena, con la sua celebre Piazza del Campo a forma di conchiglia e il Duomo in stile gotico, è un’altra città che incanta con la sua bellezza e la sua atmosfera medievale. Pisa, nota in tutto il mondo per la sua Torre Pendente, situata nella suggestiva Piazza dei Miracoli, è una tappa obbligata per chi visita la Toscana. San Gimignano, con le sue imponenti torri medievali, è un borgo che sembra uscito da una fiaba. Volterra, antica città etrusca, incanta con le sue mura ciclopiche e i suoi vicoli suggestivi.
Non solo arte: mare e colline
La Val d’Orcia, con i suoi dolci paesaggi collinari, i cipressi solitari e i borghi medievali, è un paradiso per gli amanti della natura e del trekking. I sentieri che si snodano tra i campi di grano e i vigneti offrono panorami mozzafiato e la possibilità di scoprire angoli nascosti di rara bellezza. Le Crete Senesi, un paesaggio lunare di argille e calanchi, offrono un’esperienza unica e suggestiva, soprattutto al tramonto, quando i colori della terra si accendono di sfumature calde e avvolgenti. La Maremma, con le sue spiagge selvagge, le pinete profumate e le aree protette, è il luogo ideale per chi cerca una vacanza all’insegna del relax e della natura.