AIS Catania e Villa Pennisi in Musica insieme per un concerto d’autore firmato Alessio Pianelli
“Maestoso, ma appassionato” il concerto andato in scena ad Acireale (CT) all’interno della kermesse musicale di grande successo “Villa Pennisi in Musica”, realizzato in collaborazione con la delegazione AIS Catania. Protagoniste le note del maestro Alessio Pianelli in sinergia con l’autentica espressione enologica siciliana di Tenuta Incarrozza
La somma delle sensazioni e delle emozioni che vengono coinvolte quando musica e vino agiscono sinergicamente tende all’infinito. Infatti, attraverso l’esperienza immersiva nel suono, fonte d’ispirazione per l’arte e l’intelletto, si sviluppano racconti di famiglie e territori vitivinicoli d’eccellenza.
Da quest’idea nasce la collaborazione tra AIS Catania e David Romano, curatore e direttore artistico della rassegna musicale “Villa Pennisi in Musica”. Festival live di musica classica nato nel 2009 in collaborazione con gli eredi del musicista acese Francesco Pennisi (1934-2000) compositore, scrittore, pittore e fondatore di Nuova Consonanza.
Ogni anno lo splendido giardino e gli spazi interni della Villa, messi a disposizione dalla famiglia del compositore siciliano, vengono impreziositi non solo dalle note di celebri musicisti ma anche da una straordinaria opera realizzata dagli studenti di architettura del gruppo di laboratorio Archlab, guidati da Sergio Pone professore associato presso DiARC-Federico II di Napoli, dagli architetti Raphael Fabbri e Daniele Lancia.
Si tratta di una camera acustica in legno interamente arredata, illuminata e di natura eco-sostenibile che consente ai musicisti di esibirsi con una resa acustica eccezionale anche all’aperto. Una struttura architettonica, la ReS (Resonant String shell), all’avanguardia vincitrice del prestigioso Peter Lord Award 2015, costituita da pannelli ideati per dare risalto e purezza al suono. Qui le note si fondono in un’avvolgente armonia, capace di incantare chiunque si appresta all’ascolto.
Villa Pennisi in Musica è anche momento di formazione come testimonia MusicaLab, il laboratorio di musica che si declina in corsi di perfezionamento musicale in pianoforte, archi, voce e musica da cameragrazie alla presenza di musicisti di fama internazionale. Interessanti anche le masterclass con i docenti di Avos Project, scuola internazionale di musica e novità dell’edizione 2024 il photoLAB affidato a Flavio Ianniello.
Vino e musica, un rapporto indissolubile
Dunque, un evento unico in grado di coinvolgere centinaia di artisti di fama internazionale che culmina nei suggestivi concerti serali dove è possibile accompagnare all’ascolto della musica un buon calice di vino.
Maria Grazia Barbagallo vicepresidente AIS Sicilia e delegata AIS Catania da ben 10 anni collabora con Villa Pennisi in Musica, proponendo ad ogni concerto una buvette, presenziata da sommelier della delegazione, di etichette provenienti dal mondo vitivinicolo siciliano. Fra i tanti appuntamenti della rassegna quest’anno ha visto protagonista il concerto a solo del maestro Alessio Pianelli presso la splendida cornice paesaggistica di Aci Trezza, in provincia di Catania.
“Una kermesse quella di Villa Pennisi in Musica caratterizzata datanta energia e condivisione – esclama entusiasta Alessio Pianelli –. Due elementi indissolubili che racchiudono la forza di un progetto di grande valore culturale ed artistico. Appena ricevuta la proposta di creare un concerto affiancato successivamente da una buvette di vini in degustazione, ho accolto con piacere l’idea di presentare e raccontare contestualmente la mia musica. Si tratta di eventi dal grande potenziale in grado, con i giusti mezzi, di coinvolgere maggiormente quella gran parte di pubblico che spesso, spaventato dalla rigidità degli ambienti accademici, rinuncia alla bellezza dell’arte”.
Se il vino racchiude una serie di note sensoriali che lo identificano a partire dal colore, dal bouquet olfattivo e dal gusto, dall’altra la musica può aiutare a descrivere e ad intensificare la sensazione percepita in un abbraccio piacevole di emozioni.
Conoscono bene questo aspetto Giuseppe e Caterina Pellegrino, i patron dell’azienda Tenuta Incarrozza sita ai piedi del vulcano Etna (Misterbianco, CT) i quali, ogni anno, sposano l’idea di portare all’interno di Villa Pennisi in Musica le loro etichette da degustare durante i concerti.
“Il mondo del vino in combinazione con la musica ci ha da sempre affascinati – dichiara Giuseppe Pellegrino –.La musica è cultura, il vino è cultura; due elementi che in modo sinergico riescono a raccontare e a esprimere grandi emozioni. Ecco perché in futuro abbiamo in mente di organizzare eventi che seguono proprio questo format».
I Vini di Tenuta Incarrozza
Vini capaci di dialogare ed entrare in perfetta sintonia con la musica come hanno dimostrato egregiamente quelli presenti in degustazione durante l’esclusivo concerto del maestro Pianelli. Precisamente il bianco Uve d’Agosto un blend inedito dato dal connubio di uve grillo e petit manseng; esprime al naso un intenso caleidoscopio di sentori fruttati quali: pesca bianca, cedro, aromi di salvia e rosmarino seguiti da una delicata nuance erbacea. In bocca decisa la freschezza accompagna un finale di soave sapidità.
Interessante l’Alicante Rosato affinato in barriques a stretto contatto con le sue fecce fini. Ammaliante il bouquet olfattivo in cui le erbe aromatiche, i frutti rossi succosi e le spezie si fondono in un equilibrio perfetto. Morbido e caldo all’assaggio, scorre con un tannino garbato e una trama fresca, appagante.
A seguire il rosso Uve d’Agosto, fusione magistrale tra due vitigni: il syrah e l’alicante, la cui intensità aromatica si esprime all’olfatto con note di amarena sotto spirito, gelsi neri per virare su indizi mentolati e balsamici con pepe nero e tabacco. Tannini di carattere ad accompagnare il lungo sorso finale.
Non poteva mancare il passito Ponte Rosa frutto delle uve di petit manseng, nettare ambrato dall’inebriante persistenza gusto-olfattiva.
L’intervista al maestro Alessio Pianelli
Profumi e sapori avvolgenti intrisi di vibranti emozioni dettate dalle note del maestro Alessio Pianelli, violoncellista e compositore siciliano, nonché uno dei nomi di spicco di Villa Pennisi in Musica che quest’anno lo ha visto inizialmenteprotagonista di un concerto presso la Basilica San Sebastiano Acireale, insieme a Mario Montore.
“Tornare in Sicilia e prendere parte di questa famiglia è sempre una grande emozione – racconta Pianelli –. Sono stati giorni di arricchimento che mi hanno visto svolgere il ruolo di docente all’interno del MusicaLab ovvero, un laboratorio di formazione dedicato a giovani musicisti che vogliono condividere e conoscere tutti segreti della musica classica. Ma non solo, il 4 agosto 2024 durante il concerto presso la Basilica di San Sebastiano insieme a Mario Montore ed infine ospite della delegazione AIS Catania, concludendo così la mia stagione estiva. Progetti che per amicizia e passione – continua il maestro – ho deciso di portare a termine all’interno di quello che può essere definito il mio “anno sabatico” dedicato alla riflessione, già scaturita durante il periodo del Covid, sul valore che la musica ricopre per le persone e per i musicisti. Un periodo necessario per comprendere ciò che veramente voglio fare e proporre. Tante sono le idee e i progetti da portare avanti, tra questi rientra sicuramente la voglia di dare molto più spazio creativo alla composizione. Il prossimo anno ripartirò con il tour in Giappone e Argentina”.
Insegnante presso il Conservatorio di Trapani e l’accademia internazionale di musica Avos Project di Roma, Pianelli è figlio di una scuola di grandi maestri come: Giovanni Sollima e Thomas Demenga da cui ha appreso i valori più autentici della musica.
Passione, studio, ricerca e maestria tecnica oggi sono tutti gli elementi vincenti che gli permettono di vivere un’appassionata attività solistica e cameristica in giro per l’Italia, Svizzera, Francia, Germania, Belgio e Giappone.
Un talento apprezzato dunque in tutto il mondo che però non ha mai dimenticato il legame con la sua terra, come dimostra la collaborazione di lunga durata con l’etichetta discografica palermitana Almendra Music, con cui ha inciso e pubblicato 4 CD: “Prélude”, “Hindemith, Beethoven, Brahms”, “Sulla Quarta” e “ISA”.
All’attività di violoncellista Pianelli negli ultimi anni ha affiancato quella di compositore, riuscendo a esprimere in toto la sua arte e la sua genialità creativa. A confermarlo le numerose vittorie in concorsi nazionali e internazionali: il Primo Premio e il Premio Speciale “Città di Porec” all’International Cello Competition “Antonio Janigro” in Croazia; il Primo Premio al concorso internazionale di composizione “In Clausura” organizzato da Ravenna Festival e la Borletti Buitoni Fellowship.
Il concerto
Protagoniste durante il concerto, avvenuto presso il Grand Hotel Faraglioni ad Aci Trezza, le suggestive note delle sue composizioni; in particolare l’Op. 8 per violoncello solo di Zoltán Kodály, la Suite n. 5 per violoncello solo di J.S. Bach, per poi stupire i presenti con la sua composizione dal titolo “Silent Woods?” (foreste silenziose). Tocchi decisi ed eleganti di rilevante accordo.
“La mia musica è racconto, istinto ed emozione – chiosa Alessio Pianelli – specchio istintivo quanto fedele di ciò che sono. Cambia con gli anni, rivela i miei sogni, la mia cultura, il mio passato. Tutto parte dal cuore per poi essere filtrato dalla mente”.
L’espressività unica del violoncello, e di chi come il maestro Pianelli riesce ad esaltarla attraverso dolci e vibranti note, diventa il mezzo per accostare il mondo della tradizione vitivinicola a quello della musica dal fascino senza tempo.
Photo Credits: © VPM24 Flavio Iannello (foto 1, 2, 5, 6, 7)