Abbinare il Marsala è semplice
Con cosa si abbina il Marsala? In breve, con tutto. La varietà di tipologie, infatti, permette di affiancarlo dall’antipasto al dolce, per tacere dei sigari e dei cocktail, coi quali può creare sinergie sorprendenti. La disponibilità di tre diversi dosaggi zuccherini della categoria Superiore (secco, semisecco e dolce, a differenza della categoria Vergine, esclusivamente secca), offre ulteriori margini. Considerata la sua percentuale d’alcol, il Marsala certamente ama gli incontri con cibi succulenti e grassi, ma anche sapidi, a cominciare dai formaggi. I Vergine trovano, ad esempio, un felice incontro con il parmigiano reggiano, il grana padano, ma anche con varietà a media stagionatura come fontina, provolone, caciocavallo e canestrato; i Superiore, specie nel dosaggio semisecco, sposano bene i formaggi erborinati come roquefort, gorgonzola e stilton; nel dosaggio dolce, da sperimentare con pecorino siciliano unito a miele di acacia o crema di cipolle di Giarratana. Rimanendo nel campo degli antipasti, i Marsala Vergine incontrano il favore dei piatti di mare, come una bruschetta pomodori e bottarga o un vassoio di ostriche Belon, ma anche con una burrata affiancata da alici e scorzette di limone; i Superiore con un tagliere di affettati.
Dall’antipasto al dolce, l’ampia disponibilità di tipologie permette al Marsala di diventare un eccezionale compagno della tavola, nonché ingrediente perfetto per i cocktail classici.
I primi piatti trovano ugualmente spazio di unione: a una pasta con vongole e bottarga, ad esempio, si unisce alla perfezione a un Marsala Vergine; un piatto di tortelli di zucca un ottimo complemento a un Superiore semisecco. Con i secondi, il Vergine sposa a dovere un filetto di maiale con le mele, mentre il Superiore Secco troverà un incontro felice, ad esempio, con un sicilianissimo aggrassato di carne e patate, con un falsomagro, una scaloppa di foie gras con prugne e albicocche secche. I dolci sono uno dei grandi palcoscenici del Marsala: basti provare un Vergine con un vassoio di pasticceria secca; un Superiore semisecco con una torta mandorle e cacao; un Superiore dolce in compagnia di paste di mandorla al cioccolato, cassate e cannoli. E i cocktail? I Marsala possono diventare eccezionali interpreti di grandi classici della miscelazione: il Martini, l’Americano, il Negroni e il Manhattan, ad esempio, dove il vermouth viene egregiamente sostituito dal Marsala Superiore secco (Martini), Superiore semisecco (Negroni) e Superiore dolce (Americano e Manhattan). E perché non un Bloody Mary? Basta sostituire alla vodka un bel Superiore secco. Una maniera per godere, in maniera nuova, di vecchi successi.