AIS: Vinitaly 2024, un grande successo all’insegna della passione per il vino
Verona, 18 aprile 2024 – L’Associazione Italiana Sommelier ha conquistato il pubblico di Vinitaly 2024 con un programma ricco di eventi, degustazioni e incontri all’insegna della passione per il vino e dell’eccellenza italiana.
Un primo giorno da record
Uno stand ricco di visitatori fin dalle prime ore e una lounge sempre gremita, a dimostrazione del grande interesse nei confronti delle attività di AIS. “Siamo entusiasti del successo riscosso da AIS a Vinitaly 2024“, ha dichiarato il Presidente Nazionale di AIS Sandro Camilli. “La grande partecipazione del pubblico e l’interesse suscitato dai nostri eventi dimostrano la centralità del ruolo di AIS nel panorama vitivinicolo italiano e internazionale. Continueremo a impegnarci per valorizzare il mondo del vino, promuovere la dimensione culturale del vino e offrire ai nostri soci le migliori opportunità di formazione e crescita professionale“.
Nuovi corsi sull’olio e opportunità di lavoro
Protagonisti assoluti del primo giorno, i nuovi corsi sull’olio, presentati dal responsabile del comitato scientifico Giuseppe Baldassarre e da Marco Rezzano, membro del comitato didattico; un’importante novità che testimonia l’impegno di AIS nell’esplorare nuovi ambiti enogastronomici e nel rispondere alle esigenze sempre più evolute dei propri soci. I corsi, infatti, offrono una formazione completa sul mondo dell’olio, dalla produzione alla degustazione, permettendo ai partecipanti di acquisire le competenze necessarie per diventare veri esperti del settore. Grande interesse ha riscosso anche l’area dedicata alle opportunità di lavoro per i sommelier a bordo di navi da crociera. In collaborazione con MSC Crociere, AIS ha presentato i diversi percorsi professionali disponibili a bordo delle navi della compagnia, offrendo ai sommelier interessati la possibilità di intraprendere una carriera entusiasmante e ricca di sfide in un contesto internazionale.
Sostenibilità e formazione al centro dell’attenzione
Il secondo giorno è stato dedicato a due temi di grande attualità: la sostenibilità del vino e la formazione delle donne nel settore. In collaborazione con l’enologo Roberto Cipresso, AIS ha affrontato il tema della sostenibilità in vigna e in cantina, mentre la firma di un accordo con l’associazione Donne del Vino permetterà a sette candidate di frequentare gratuitamente i corsi AIS, avviandosi così a una brillante carriera nel mondo del vino.
Valorizzazione dei paesaggi UNESCO
Il terzo giorno è stato ricco di spunti e di incontri, a partire dalla conferenza “La viticoltura storica ed eroica tra sfide ed opportunità“, organizzata dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e dalla Cattedra UNESCO “Paesaggi del Patrimonio Agricolo” dell’Università di Firenze, durante la quale il presidente nazionale Sandro Camilli ha avuto modo di illustrare il protocollo d’intesa firmato con la Cattedra UNESCO “Paesaggi del Patrimonio Agricolo”. Il protocollo ha l’obiettivo di studiare e valorizzare i vini prodotti in territori paesaggisticamente tutelati dall’UNESCO, promuovendo la tutela del paesaggio e la produzione di vini di qualità.
La collaborazione con il Master of Wine Pietro Russo
AIS ha scelto il palcoscenico di Vinitaly 2024 per celebrare i vini del Mediterraneo e i vini perpetui in due imperdibili eventi condotti da Pietro Russo, nuovo Master of Wine italiano. In linea con il tema di riferimento dell’anno 2024 della rivista associativa Vitae, “I Vini del Mediterraneo”, AIS ha organizzato una degustazione, in collaborazione con il Miglior Sommelier d’Italia Premio Trento DOC 2023 Cristian Maitan, per omaggiare i vini di questa affascinante area geografica. Un’occasione preziosa per scoprire le caratteristiche uniche di questi vini, espressione autentica della cultura e della tradizione dei territori mediterranei. Subito dopo, un altro evento imperdibile: un viaggio affascinante nella storia e nella tradizione enologica italiana attraverso una selezione di vini perpetui, vere e proprie icone senza tempo, che hanno permesso ai partecipanti di immergersi nella storia e nella tradizione enologica italiana, apprezzandone l’eleganza, la complessità e la capacità di raccontare storie millenarie. La collaborazione con Pietro Russo ha rappresentato un valore aggiunto per AIS: la sua profonda conoscenza del mondo del vino e la sua capacità di comunicazione hanno permesso ai partecipanti di vivere due esperienze uniche e indimenticabili.
Degustazioni di eccellenza
Il quarto giorno si è concluso con la degustazione delle “gemme” della guida Vitae 2024, i vini che hanno ricevuto i punteggi medi più elevati, e con la presentazione della guida agli oli e ai vini della Calabria, un’occasione unica per scoprire i tesori enogastronomici di questa terra meravigliosa. AIS ha inoltre annunciato la nuova edizione di Sicilia in Bolle, l’evento dedicato ai vini spumanti siciliani, che si terrà dal 29 giugno al 1° luglio 2024.
Una Associazione grande e unita
“Voglio ringraziarvi di cuore per il vostro impegno, la professionalità e la passione dimostrata durante i giorni frenetici della fiera. Essere sommelier AIS non è un lavoro facile: richiede competenza, dedizione e la capacità di affrontare ogni imprevisto con un sorriso. Durante Vinitaly, a tutto questo si aggiunge un ingrediente fondamentale: l’amore per la nostra associazione“. Con queste parole, il Presidente Nazionale Sandro Camilli ha voluto esprimere la sua profonda gratitudine alle centinaia di sommelier AIS che hanno contribuito al successo della fiera di Verona. “Anche grazie a voi, Vinitaly è diventato un palcoscenico d’eccellenza per il vino italiano, un luogo dove appassionati e professionisti da tutto il mondo hanno potuto scoprire e apprezzare i nostri tesori enologici. Il vostro entusiasmo contagioso, la vostra profonda conoscenza del vino e la vostra capacità di trasmettere la passione per il nostro lavoro sono stati gli elementi chiave del successo di questa edizione“, ha proseguito Camilli. “Ho avuto il piacere di vedere sui vostri volti tanti sorrisi, anche nei momenti più impegnativi. E questo è stato per me il regalo più bello: la conferma che l’AIS è una grande famiglia, unita dalla passione per il vino e dal desiderio di condividerla con il mondo“, ha concluso il Presidente Nazionale.