Andrea Lonardi, nuovo Master of Wine italiano
Il 25 agosto 2023 è un giorno che Andrea Lonardi non dimenticherà più: quel venerdì, infatti, l’Institute of Masters of Wine di Londra lo ha nominato Master of Wine. Veronese, una laurea in Agraria a Bologna e un master in Controllo di Gestione alla Grande Ecole di Montpellier, dopo alcune esperienze in Linguadoca e Sonoma, Lonardi entra nella Top Wine Division del Gruppo Italiano Vini, diventando poi consigliere di Unione italiana vini (UIV), vicepresidente del Consorzio tutela vini Valpolicella e direttore operativo di Angelini Wines & Estates. Lonardi è il secondo ad agguantare l’ambito titolo, dopo il toscano Gabriele Gorelli, che l’ha preceduto di una manciata di anni. Un traguardo non da poco, se si pensa che, a oggi, i Master of Wine sono solo 414 in tutto il mondo, provenienti da 31 Paesi diversi, e che ad Andrea sono stati necessari quasi dieci anni di impegno per arrivare in cima.
Andrea Lonardi è il secondo italiano, dopo Gabriele Gorelli, a conquistare l’ambito titolo di Master of Wine.
Intervistato da Wine News ha detto: “il MW è il riconoscimento di massimo prestigio nel mondo del vino. È un esame difficilissimo, che alterna batterie di degustazione a essayes (temi) su base Oxford-Cambridge, quindi estremamente complicato per noi latini. Si può diventare MW anche studiando molto, impegnandosi solo per questa cosa, ma il rischio più grande che si corre è quello di volere il titolo e non il cambiamento di sistema operativo – fatto di hard and soft skills – che questo programma può generare a livello umano e professionale“. I suoi progetti? Diventare un’incarnazione manageriale del MW, non concentrandosi esclusivamente sugli aspetti legati specificatamente al vino stesso e alla sua degustazione, ma approfondendo ricerca, sviluppo, pianificazione e organizzazione, come dichiarato a Prweb.