Ho 48 anni, sono nata e vivo in Toscana, sono un avvocato, ma più che altro sono una buongustaia. Ballerina classica professionista, a 30 anni ho sostituito la passione per il balletto con quella per il vino. Nel 2020 mi sono diplomata sommelier AIS e, successivamente, alla scuola di champagne diretta da Roberto Bellini. Mi piace scrivere di cibo e di vino, e il protagonista delle esperienze che racconto è sempre il calice, che considero un mosaico di cultura, competenza e tradizione del territorio che rappresenta. Ma è anche un viaggio di introspezione, perché degustando si evocano ricordi, si aprono cassetti della memoria a volte chiusi a chiave.