Borgogna: l’eredità incontra l’innovazione
In occasione dell’asta degli Hospices de Nuits, Adam Lechmere ha intervistato Laurent Delaunay, un personaggio chiave del mondo vinicolo borgognone. Ritornato in Borgogna dopo un periodo di successo in Linguadoca, Delaunay è oggi alla guida della rinata Maison Edouard Delaunay e del BIVB, l’organismo di governo della regione vinicola.
Una nuova visione per la Borgogna
Forte della sua esperienza internazionale, Delaunay ha una visione innovativa per la Borgogna, auspicando un approccio più pragmatico e reattivo da parte dei produttori.
“Ho l’impressione che alcuni produttori non ascoltino abbastanza ciò che i consumatori dicono, semplicemente perché non hanno alcun tipo di dialogo con loro“, afferma Delaunay, sottolineando la necessità di un maggiore coinvolgimento del consumatore, come avviene in California, dove le cantine hanno sviluppato un rapporto diretto e personalizzato con i propri clienti.
L’asta degli Hospices de Nuits: un’opportunità di rinnovamento
L’asta degli Hospices de Nuits, una tradizione secolare, rappresenta per Delaunay un terreno di prova per la sua visione di rinnovamento. L’obiettivo è quello di rendere l’evento più conosciuto a livello internazionale, pur mantenendone il carattere locale e aumentando il numero di acquirenti. Guardando al futuro, Delaunay identifica nel cambiamento climatico la sfida più importante per la Borgogna. Incoraggia la sperimentazione con varietà storiche e sottolinea l’importanza della ricerca per trovare soluzioni sostenibili. Inoltre, riconosce la preoccupazione dei consumatori per i prezzi elevati dei vini borgognoni, invitando i produttori a una maggiore moderazione e a un dialogo più aperto con il mercato.
Un’eredità da preservare e comunicare
Nonostante le sfide, Delaunay è ottimista sul futuro della Borgogna. “Questa è la nostra eredità“, dice, degustando un Hospices de Nuits Les Didiers del 1959. “Tutto ciò che dobbiamo fare è comunicarla“. La sua visione di una Borgogna più aperta, innovativa e attenta alle esigenze dei consumatori rappresenta una speranza per il futuro di questa regione vinicola iconica.