Come iniziare una collezione di vini (anche con un budget limitato)
In un’intervista per il podcast “Life and Art” del FT Weekend, la celebre critica enologica Jancis Robinson offre preziosi consigli su come iniziare una collezione di vini, anche per chi ha un budget limitato.
Non tutti i vini migliorano con l’età
Robinson sottolinea innanzitutto che non tutti i vini sono adatti all’invecchiamento. Solo una piccola parte dei vini, in genere quelli di fascia più alta (oltre i 15 euro/dollari a bottiglia), sviluppa caratteristiche più complesse e interessanti con il tempo.
Conservazione: l’importanza della temperatura e della luce
Per conservare correttamente i vini destinati all’invecchiamento, è fondamentale mantenere una temperatura costante intorno ai 20°C ed evitare l’esposizione alla luce, soprattutto per gli spumanti. Robinson consiglia l’utilizzo di cantinette refrigerate, che offrono un ambiente ideale per la conservazione del vino, come quelle dell’azienda Della Marta, partner ufficiale di AIS, che riserva scontistiche ai soci. Basta scrivere una mail.
Collezionare vino: piacere personale o investimento?
Per Robinson, la motivazione principale per collezionare vino è il piacere di avere a disposizione un’ampia scelta di bottiglie da degustare in diverse occasioni, senza dover ricorrere a acquisti dell’ultimo minuto.
Organizzare la propria collezione
Per gestire la propria collezione, Robinson suggerisce di utilizzare un semplice foglio di calcolo o un’app per catalogare i vini e tenere traccia delle bottiglie da invecchiare e di quelle da bere subito.
Robinson consiglia di scegliere vini in base alle proprie preferenze personali, senza seguire schemi predefiniti. Tra i vini che ben si prestano all’invecchiamento, cita:
- Bordeaux rossi: ricchi di tannini, richiedono almeno 8 anni di invecchiamento.
- Cabernet Sauvignon: un’uva che in genere beneficia di un periodo di invecchiamento più lungo rispetto ad altre.
- Riesling: tra i vini bianchi, è quello che meglio sopporta l’invecchiamento, anche nelle versioni meno costose.
Consigli per una piccola collezione “base”
Per chi vuole iniziare con una piccola collezione, Robinson consiglia di includere:
- Champagne: le versioni non millesimate migliorano con qualche mese di bottiglia.
- Beaujolais Villages: vini rossi versatili e piacevoli, perfetti per accompagnare diversi piatti.
Da escludere, invece, gli orange wines: perdono il loro carattere distintivo con l’invecchiamento.
Consigli per collezionare con un budget limitato:
- Bordeaux rossi: attualmente il mercato offre ottime occasioni per acquistare Bordeaux rossi di buona qualità a prezzi accessibili, in particolare delle annate 2022, 2020 e 2019.
- Chianti Classico: un’ottima alternativa al più costoso Brunello di Montalcino.
- Nebbiolo dalle Langhe: vini a base di nebbiolo provenienti dalla zona di Barolo e Barbaresco, offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo e si prestano all’invecchiamento.
- Vini portoghesi: in particolare i rossi del Douro, sono vini di grande qualità con un buon potenziale di invecchiamento.
Cosa fare con una collezione di vini “dimenticata”?
Se si ereditano o si ritrovano vecchie bottiglie di vino conservate in modo non ottimale (ad esempio, in posizione verticale), Robinson consiglia di assaggiarle prima di tutto per verificarne lo stato di conservazione. Se i vini sono ancora buoni, è il momento di goderseli!
In conclusione, collezionare vino può essere un’esperienza appagante, sia per il piacere di scoprire nuove etichette che per la soddisfazione di degustare vini che hanno raggiunto la loro piena maturità. Con i consigli di Jancis Robinson, anche chi ha un budget limitato può iniziare a creare la propria collezione e godersi appieno il mondo del vino.