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Vini del Mondo
29/10/2023
Di Redazione AIS

Georgia: continua la rivoluzione del vino

Il vino georgiano si trova in un momento cruciale della sua lunga storia. Gli ultimi 20 anni hanno visto una crescita senza precedenti, con un aumento di 40 volte del numero di produttori e una diversificazione degli stili per soddisfare un pubblico sempre più ampio. In uno speciale reportage, Peter Dean racconta la sua esperienza in Georgia, un paese che sta vivendo una fase entusiasmante di rinnovamento, dove tradizione e innovazione si fondono per creare vini di grande carattere e personalità.

Un nuovo corso per i vini georgiani

Dimenticate l’immagine stereotipata del vino georgiano, pesante, tannico e prodotto esclusivamente in qvevri. Oggi, solo il 5% dei vini georgiani segue il metodo tradizionale di vinificazione in anfore di terracotta interrate. La maggior parte dei produttori ha abbracciato uno stile più moderno, utilizzando vasche di acciaio e legno per creare vini accessibili a un pubblico internazionale, pur mantenendo una forte identità.

Lezioni apprese e stili in evoluzione

I produttori georgiani hanno imparato dai loro errori, affinando le tecniche di vinificazione per ottenere vini meno tannici e più piacevoli. La necessità di rispondere alle esigenze del mercato e l’influenza dei giovani enologi hanno portato a una rapida evoluzione degli stili.

Innovazione e sperimentazione

La Georgia è un paese ricco di vitigni autoctoni (oltre 525) e i produttori stanno iniziando a valorizzare questa biodiversità, andando oltre i tradizionali Saperavi e Rkatsiteli. Si sperimentano nuove categorie di vini, come i rosati, e si creano blend multi-varietali e multi-vintage.

Alla ricerca dell’autenticità

In un contesto di grande fermento e sperimentazione, la sfida per i produttori georgiani è quella di mantenere una forte identità. “Questi vini devono parlare della Georgia, devono essere autentici”, afferma Patrick Honnef, enologo di Chateau Mukhrani.

Il mercato del Regno Unito

Il Regno Unito rappresenta un mercato strategico per la Georgia, con esportazioni in crescita negli ultimi anni. L’arrivo sui scaffali di Waitrose dei vini “Georgia Gorgeous” potrebbe rappresentare un passo importante per far conoscere i vini georgiani al pubblico britannico.

L’ombra della Russia

La storia recente della Georgia è stata profondamente segnata dall’influenza della Russia. Nonostante la diversificazione dei mercati, la Russia rimane il principale partner commerciale per il vino georgiano, influenzando ancora oggi le scelte produttive del paese.

Un futuro promettente

Nonostante le sfide e le incertezze politiche, il vino georgiano ha tutte le carte in regola per continuare la sua ascesa. I produttori georgiani, con la loro passione e il loro talento, stanno contribuendo a creare un nuovo capitolo nella lunga e affascinante storia del vino in Georgia.

Redazione AIS
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