Vitae Online logo Vitae Online
  • Vitae Online logo Vitae Online
  • Home
  • Il Vino
    • Vini d’Italia
    • Vini del Mondo
  • Sostenibilità
    • Environment ESG
    • Social ESG
    • Governance ESG
  • Assaggi
    • Vino
    • Olio
    • Birra
    • Spirits e non solo
    • Acqua
    • Fumo Lento
  • Food
    • Abbinamenti
    • Chef e Ristoranti
    • Cucina di Tradizione
    • Eccellenze
    • Innovazione
    • Materia Prima
  • Territori
    • Enoturismo
    • Paesaggio
    • Lifestyle
    • Viaggio
  • Personaggi e Storie
  • Sommelier e Pro
    • Trend e Mercati
    • Comunicazione e Personal Branding
    • Vita da Sommelier
  • Vino e Cultura
    • Architettura
    • Arte
    • Cinema
    • Storia
    • Società
  • Eventi AIS
  • AIS Italia
Personaggi e Storie
30/07/2025
Di Maria Grazia Sessa

Gorghi Tondi: l’unicità di una cantina immersa nella riserva naturale

Del tutto insolito trovare un’azienda immersa in una Riserva Naturale. Eppure, esiste ed è una unicità. Andando insieme ai miei amici enofili, alla scoperta di cantine affidate a giovani emergenti ho avuto l’occasione di visitare, nel territorio di Mazara del Vallo in Sicilia sud-occidentale, l’azienda Gorghi Tondi, condotta dal 2006 da Annamaria e Clara Sala.

Il sito

La Tenuta Gorghi Tondi prende il nome da tre laghetti di forma circolare che si sono sviluppati nei secoli per effetto del carsismo. Il territorio è sede della Riserva Naturale integrale Lago Preola e Gorghi Tondi: una serie di laghi posizionati quasi in fila, il Lago Preola, il lago Murana e i tre laghetti rotondeggianti di origine carsica, i Gorghi, Alto, Medio e Basso.
Nel 1998 è stata istituita come Oasi del WWF Italia, all’interno della quale sono presenti i vigneti e gli uliveti della famiglia, perfettamente integrati in un ambiente ricco di biodiversità.
Nella omonima Pineta adiacente ai laghi esiste ancora l’antico edificio della azienda agricola in cui un tempo raccoglievano le uve, esso si affaccia proprio su uno dei tre laghetti.

La storia

La struttura della azienda è moderna ma è stata edificata secondo lo schema del “baglio”, antica costruzione della civiltà agricola locale, costituita da un cortile chiuso da muri con all’interno delle masserie e circondata da coltivazioni.
La Tenuta Gorghi Tondi si estende per 130 ettari con vigneti coltivati da quattro generazioni, iniziando dalla bisnonna Dora, nel 2000 Michele Sala e la moglie Doretta hanno creato per le figlie Annamaria e Clara l’azienda tra le vigne in modo da coltivare e produrre nella stessa area sul modello francese dello Château.

La filosofia

Le coltivazioni riguardano principalmente vitigni autoctoni con la finalità di produrre vini siciliani di qualità in un terroir unico e vocato: terre calcaree, inframezzate da argille rosse, scaldate dal sole e arieggiate dalla costante brezza marina del Mediterraneo. Intorno è tutto macchia mediterranea, zone palustri e ulivi saraceni dai quali l’azienda attinge per la produzione di olio.
L’attività vitivinicola mira a dare enfasi al vitigno grillo, che oggi rappresenta il 35% dei vigneti. Seguono gli allevamenti di catarratto, zibibbo, frappato, nero d’Avola, vinificati seguendo l’obiettivo di creare vini biologici e sostenibili, rispettando la natura circostante e raccontando, attraverso ogni calice, la bellezza della Sicilia più autentica.

La produzione

La scelta di produrre vini biologici certificati risale al 2016 e in più l’irrigazione di soccorso viene praticata solo se necessario, per garantire le risorse idriche locali e mantenere inalterati i profumi autentici dei frutti.
La produzione vede diverse tipologie: vini spumanti, vini fermi bianchi e rossi e anche un muffato.
Le collezioni sono intitolate attingendo da nomi ispirati alle bellezze del territorio circostante, per esempio “Coste a Preola” che ricorda il lago, “Meridiano 12” perché corrisponde alla longitudine che attraversa la zona in cui insiste la cantina.

La visita alla cantina

Era una splendida mattina leggermente soleggiata e intiepidita da una piacevole aria salmastra quando siamo arrivati nelle Tenuta. Varcato l’enorme portone in legno massiccio ci siamo trovati nell’ampia corte del baglio. Lì ci hanno accolto Annamaria Sala, una delle due sorelle proprietarie, e Maria Elena Leta, responsabile del marketing. Circondati dal rosso della bouganvillea, che sembra tappezzare gli archi del loggiato, ci siamo rifugiati al fresco. Ci ha raggiunto Tonino Guzzo, enologo della azienda dal 2006, quindi da quasi vent’anni.
La visita è iniziata con il percorso che illustra i passaggi del processo di vinificazione: dalla presa in carico delle uve all’imbottigliamento e fino alla etichettatura. Una vera e propria industria.
Tonino Guzzo ci spiega il percorso di produzione: i grappoli arrivano subito appena colti dalle vigne che si trovano tutte intorno all’edificio, questo è un vantaggio perché evita che il raccolto patisca il calore estivo durante il trasporto, e in questo modo viene garantito il massimo rispetto del prodotto.
I procedimenti seguono diverse vie a seconda della tipologia di vino che si vuole ottenere. Non manca la zona di sperimentazione che rivolge uno sguardo al futuro.

La bottaia

Il nostro viaggio negli ambienti onirici della azienda si sta per concludere e non può mancare la visita alla spettacolare bottaia, in cui le numerose botti, nelle quali il vino riposa, sono custodite dalle volte reali di un ambiente enorme, silenzioso e climatizzato. Sembra di entrare in un santuario enologico, ma non è finita!
Lungo una delle pareti della bottaia abbiamo ammirato tre enormi anfore di terracotta utilizzate per la maturazione di alcuni vini.
Il giro si conclude nella accogliente Enoteca alla quale si accede dalla corte del baglio.

Enoturismo

In una struttura così ben articolata non può mancare l’attenzione al turismo enologico. L’ospitalità per turisti e gruppi di ospiti inizia con l’accoglienza negli spazi esterni al baglio. Qui la natura circostante sembra voler abbracciare il visitatore, infatti sono proprio i vigneti il primo momento di incontro per chi arriva e tutto intorno la macchia mediterranea, permeata di brezza marina, accarezza delicatamente e invita a respirare un’aria benefica.
Così si presenta la Tenuta Gorghi Tondi, immersa in un habitat incontaminato nella Sicilia sud-occidentale. L’esperienza per chi è appassionato al mondo del vino è memorabile, avvolto dalla vegetazione, si impregna di cultura del vino attraverso cinque percorsi: la visita nell’oasi della Riserva Lago Preola e Gorghi Tondi tutelata dal WWF e la degustazione dei vini con i relativi abbinamenti a cibi preparati secondo la tradizionale locale. Inoltre, è possibile soffermarsi con cestini picnic completi di vini e finger food gourmet, rimanendo così il più possibile a contatto con la natura.

La degustazione

Per il nostro gruppo il giro nella azienda era finito e dunque era arrivato il momento tanto atteso dell’assaggio. Ci hanno condotto nella Sala di degustazione, un lungo tavolo predisposto ci invita a sederci, davanti a esso si apre lo spettacolo delle vigne visibili attraverso le numerose e ampie finestre.
Avvolti da questo scenario rilassante, abbiamo degustato alcuni vini di recente produzione. Iniziando con un brindisi di bollicine, “Palmarès” spumante Brut prodotto con metodo Martinotti, ottenuto da uve di grillo, vitigno principe della azienda. La degustazione è continuata con la serie di vini fermi da uve grillo e catarratto, fino ad arrivare a un prodotto nuovo, “Grillodoro” vendemmia tardiva impreziosita da un velo di muffa nobile che rende piacevole l’assaggio. Adesso abbiamo finito davvero la visita, ma il ricordo resterà con noi per molto tempo a farci compagnia.

La storia continua

La storia della Tenuta Gorghi Tondi, nata con l’attività agricola i primi del ‘900, oggi continua come azienda vitivinicola con Annamaria e Clara che dal 2006 portano avanti il lavoro con la stessa passione e intraprendenza della bisnonna Dora, figura straordinaria: forte, volitiva e innovativa, fonte d’ispirazione per tutte le donne della famiglia, da ben quattro generazioni.

Maria Grazia Sessa
Maria Grazia Sessa

Di origine palermitana, vive nel paese in cui il sole si riflette sulla splendida Laguna dello Stagnone. Pittrice e fotografa, scrittrice e poetessa, giornalista. Parte con una formazione in letteratura, studia pianoforte e parallelamente svolge il ruolo di docente e dirigente nella scuola di Stato. Convinta che le arti non hanno confini, inizia ad avvicinarsi alle tematiche di enogastronomia nel 2014. È Sommelier, con un Master Degustatori, per l’AIS Delegazione di Trapani ha svolto il compito di addetto stampa. Attualmente è la responsabile della formazione. La sua mission è diffondere i “tesori” della Sicilia, affinché sia conosciuta la loro unicità e genuinità, insomma far sì che la fama di questa terra possa “volare” in tutto il mondo ed essere apprezzata per il suo valore.

Vitae Online logo
  • Home
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Rinnova la tua quota
  • Associati ad AIS
  • Modifica i tuoi dati
Vitae Online Lights Newsletter
  • Legal
  • Cookies
  • Privacy
©Vitae Online 2025 | Partita IVA 11526700155