Il Buono del Bene: un successo nato dall’amicizia e dalla solidarietà
Nata nel 2014 da un’idea semplice e solidale, “Il Buono del Bene” di AIS Marche ha raggiunto traguardi importanti e regalato immense soddisfazioni, soprattutto ai suoi protagonisti speciali: i ragazzi della Cooperativa Francesca.
Tutto è iniziato con il desiderio di restaurare una casa destinata a diventare “Casa Laboratorio Francesca“. Per raccogliere fondi, è stata organizzata una cena con la partecipazione di amici produttori locali, che hanno offerto i loro vini, formaggi, salumi e l’utilizzo dei loro ristoranti.
Il successo dell’iniziativa ha portato all’apertura della struttura “L’idea di Aprile” (pasta fresca) e del ristorante “Giadaun…po’“. Invece di un corso formativo tradizionale, l’associazione ha scelto di affiancare i ragazzi nella gestione della sala durante i pranzi e le cene, favorendone l’inserimento lavorativo.
Nel tempo, “Il Buono del Bene” si è evoluto in un ciclo di serate con chef stellati che aderiscono al progetto, collaborando con i ragazzi e l’associazione. Le cantine donano i vini, i cuochi cucinano e i ragazzi si occupano delle preparazioni e dell’impiattamento, creando una grande brigata solidale.
Un ricavato a fin di bene
I proventi delle serate, come quella speciale, prevista per il 9 maggio 2024, con la partecipazione del Responsabile Nazionale per gli Eventi e il Sociale, Camillo Privitera, saranno devoluti interamente ai ragazzi della Cooperativa Francesca.
Un invito a partecipare
“Il Buono del Bene” rappresenta un esempio concreto di come l’amicizia, la collaborazione e la solidarietà possono fare la differenza, creando valore e opportunità per le persone più fragili. L’associazione “Il Buono del Bene” invita tutti a partecipare alle sue iniziative per sostenere i ragazzi e trascorrere serate all’insegna del buon cibo, del buon vino e della solidarietà. Per informazioni e per prenotare la partecipazione alle serate, è possibile contattare il delegato AIS di Pesaro e Urbino, Raffaele Papi, al numero 3486416335 o scrivendo a raffaelepapi71@gmail.com