Sfide e opportunità in un mercato che cambia
Il settore affronta tanti cambiamenti transitori, ma opportunità come la premiumizzazione e l’attenzione alla salute offrono un futuro promettente.
Il settore vinicolo globale ha affrontato negli ultimi anni una serie di sfide, tra cui il calo del consumo in Cina e l’ascesa delle “generazioni lifestyle”, più attente alla salute e meno propense al consumo di alcol. Tuttavia, l’industria del vino non è destinata al declino, come dimostrano diverse tendenze positive.
Tom Wark, esperto del settore, sottolinea l’importanza di distinguere tra cambiamenti strutturali, che definiscono le linee guida del settore, e cambiamenti transitori, come fluttuazioni economiche, tendenze inflazionistiche, modelli di crescita economica, catastrofi climatiche e politiche tariffarie. Questi fattori, sebbene influenzino il settore, sono soggetti a cambiamenti e possono essere mitigati. Uno dei cambiamenti evidenti è l’ascesa della “generazione lifestyle” (Millennials e Generazione Z), attenta alla salute, ai social media e all’immagine pubblica. Questa generazione consuma meno vino rispetto alle precedenti, ma la loro attenzione alla salute può essere sfruttata a favore del settore, promuovendo i benefici di un consumo moderato di vino e contrastando la campagna intimidatoria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul consumo di alcol. La tendenza verso vini “wellness” sta prendendo piede, soprattutto tra i giovani, e rappresenta un’opportunità di crescita per il settore.
Nonostante il calo dei consumi in Cina e la stagnazione nei principali paesi, il settore vinicolo mostra segnali di ottimismo. Il futuro del vino dipende dalla capacità del settore di adattarsi ai cambiamenti e sfruttare le opportunità emergenti.
La premiumizzazione, ovvero la tendenza a bere meno ma meglio, sta guidando le vendite nel settore Horeca (hotel, ristoranti e caffè). I consumatori sono disposti a pagare di più per prodotti di qualità, e questa tendenza può essere sfruttata dalle aziende vinicole per aumentare i loro ricavi. Inoltre, il Rapporto sull’indagine delle sale di degustazione 2024 mostra che, nonostante la diminuzione delle visite e del reclutamento di club del vino nel 2023, le cantine sono riuscite a mantenere stabili i ricavi delle vendite dirette, dimostrando la resilienza del settore e l’importanza di puntare su questo canale di vendita. L’eccesso di produzione globale di vino rispetto al consumo rimane una sfida, ma può essere affrontato con diverse strategie, come sconti, promozioni o riduzione della superficie vitata. Nonostante le sfide, il futuro del vino può essere luminoso se il settore si adatta ai cambiamenti, si concentra sulla premiumizzazione e affronta l’eccesso di offerta. La capacità di adattamento e l’attenzione alle nuove tendenze di consumo sono fondamentali per garantire un futuro prospero al settore vinicolo. Ce ne parla meglio Tom Morrison su The Wine Gourd.