Alla scoperta del Romagna Sangiovese. La degustazione
Dopo la presentazione del territorio, ci è parso utile, per quanto episodico e strettamente legato ai campioni presentati per l’edizione 2024 di Vitae, riportare una selezione dei migliori Romagna Sangiovese con una breve descrizione del profilo aziendale e del vino che ha ottenuto il punteggio più alto. Si tratta di 22 vini che sostanzialmente abbracciano le annate 2020 e 2021 con 5 campioni suddivisi tra 2017-2018-2019.
IL FORLIVESE: MODIGLIANA
BALIA DI ZOLA
Lo spirito indomito di Veruska e Claudio, viticoltori toscani da anni trapiantati a Modigliana, è ammirevole. Nonostante le avversità climatiche e i danni subiti con l’alluvione di maggio 2023, l’attaccamento all’azienda è più forte che mai. Siamo a 300 metri s.l.m. e l’anfiteatro Naturale del vigneto è delimitato da calanchi, olivi e bosco. Da veri artigiani infondono in ogni vino il carattere dell’annata, a volte più sottile e fine, e a volte più strutturato e complesso, come nel Redinoce 2020.
ROMAGNA SANGIOVESE MODIGLIANA REDINOCE RISERVA 2020
Rubino vivido e concentrato. Ampi profumi di marasca, arancia rossa e violette. La bocca è viva, tesa, tenace e appagante. Tannini d’eccelsa fattura e profilo snello con un’intrigante salinità di coda.
VILLA PAPIANO
Siamo nella Valle d’Ibola di Modigliana, un areale caratterizzato da altitudine, presenza di boschi e terreni ricchi di arenarie che predispongo a vini dalla trama sottile. Villa Papiano è l’azienda della famiglia Bordini, che tanto ha dato e continua a dare alla Romagna dei vini, dapprima con il padre Remigio e ora con il figlio Francesco e la sorella Maria Rosa. Vini dove la freschezza sovrasta il frutto e ne esalta il profilo di spezie e radici.
ROMAGNA SANGIOVESE MODIGLIANA VIGNA BECCACCIA 2021
Rosso delicato con profumi composti di ciliegie appena colte, spezie e rabarbaro. Bocca sostanziosa e fresca con un tannino aitante ed energico con un buon recupero fruttato sul finale.
LU.VA
Luciano e Valerio conducono questa piccola realtà alle porte di Modigliana ma con vigneti sparsi nel territorio comunale. La crescita qualitativa dei loro vini, negli ultimi anni, è stata davvero notevole e ora i loro sforzi sono ripagati. Qui si fanno vini stilizzati, come impongono le caratteristiche del territorio, ma con il desiderio di provare strade diverse, come l’utilizzo dei Clayver durante le fasi di maturazione.
ROMAGNA SANGIOVESE MODIGLIANA IL CARBONARO 2021
Apertura pulita sui frutti rossi, ribes e ciliegie con una presenza floreale di violetta e pepe bianco. Sorso ricco senza essere opulento con un bel dialogo tra tannini robusti e frutto polposo.
MUTILIANA
L’azienda, che eredita l’antico nome della città di Modigliana, è la creatura di Giorgio Melandri, dapprima responsabile per l’Emilia Romagna del Gambero Rosso, e poi vignaiolo che ha scelto di portare in bottiglia i vini delle tre vallate che caratterizzano Modigliana. Tre Sangiovese diversi ai quali si sono affiancati un Pinot Nero e un bianco della neonata denominazione Modigliana bianco. Vinificazione condotta con il supporto tecnico di Francesco Bordini che cerca di rispettare la filosofia di Giorgio.
ROMAGNA SANGIOVESE MODIGLIANA IBBOLA 2020
Colore e profumi affascinanti, giocati sulle trasparenze e le intuizioni: arancia sanguinella, ribes ed elicriso. Sorso di tensione, e poi frutto che esala fragranza e tannini sferici. Certamente è un vino raffinato nello stile e ben bilanciato sul finale.
MENTA & ROSMARINO
La coppia di amici, Francesco e Luciano, il primo geometra e l’altro falegname, assieme ai figli di quest’ultimo, Valentina e Michele, hanno dato vita a questa piccola e interessante realtà artigianale. Dalla loro proprietà di 16 ettari con tanto bosco, olivi e tre ettari di vigne ricavano dei rossi a base sangiovese molto stilizzati e contemporanei. I pochi anni di storia aziendale alle spalle non hanno impedito loro di esprimere oggi una maturità che travalica il dato anagrafico. Qui si fanno vini aggraziati e di beva trascinante.
ROMAGNA SANGIOVESE MODIGLIANA AREA 8 2021
Rosso luminoso, con profumi aperti di erbe aromatiche, ciliegie e violette. Slancio, freschezza, tannini cesellati e frutto a concludere per questo rosso che si distende al palato con molta naturalezza.
La rocca di Modigliana
IL FORLIVESE: BERTINORO
TENUTA LA VIOLA
Tenuta La Viola è da tempo un punto di riferimento preciso per chi si orienta ai vini della storica zona di Bertinoro. Stefano Gabellini degusta molto e la conseguenza è che i suoi vini hanno sempre più precisione, energia e carattere. Le versioni di Sangiovese e Albana in anfore georgiane, su cui Stefano punta molto, segnano il desiderio di cercare nei modi di produrre del passato alcune chiavi per migliorare il futuro dei suoi vini. La Viola produce vini di grande serbevolezza.
ROMAGNA SANGIOVESE BERTINORO P.HONORII RISERVA 2019
Rosso granato. Naso fine e sfaccettato con frutti di bosco, rosa canina, spezie dolci e pepe bianco. Potenza ed eleganza per dirla in due parole: tannini di nobile fattura, sapidità a vendere e frutti scuri nel lungo finale.
CELLI
Celli, cantina storica bertinorese, si trova sul versante nord-est del colle di Bertinoro. I quattro appezzamenti principali dell’azienda godono dell’influenza marina, sia per le brezze, che dalla costa si spingono fin qui, sia nel terreno, ricco di fossili e di calcare attivo. I vini che Mauro Sirri e la sua equipe realizzano sono impeccabili sia per pulizia e ricchezza che per aderenza territoriale. La gamma è ampia, articolata e in grado di soddisfare ogni palato.
ROMAGNA SANGIOVESE BERTINORO BRON & RUSÈVAL RISERVA 2020
Splendida tonalità di rosso granato. Al naso regna il frutto rosso con inserti di tabacco e leggermente boisée a testimonianza di un uso perfetto del rovere. Sorso morbido e ben profilato nei tannini di lunga persistenza.
RAFFAELLA BISSONI
Raffaella ha un amore per la sua terra e la natura altamente contagioso. Nello splendido scenario di Bertinoro, racconta ai visitatori il suo lavoro improntato ai principi dell’agricoltura naturale conservativa, nel pieno rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Inerbimenti permanenti della vigna con erbe spontanee e la cura meticolosa nelle pratiche agricole predispongono le uve ad una vinificazione che Raffaella conduce con estrema perizia e cura. Qi abbiamo vini di alto livello artigianale.
ROMAGNA SANGIOVESE SUPERIORE BISSONI RISERVA 2020
Rubino cangiante. Ampio quadro olfattivo: china, rabarbaro, agrumi e visciole sotto spirito. Assaggio robusto, muscolare e caldo, dai risvolti fruttati e speziati. Tannini copiosi e finale generosamente fruttato.
La rocca di Bertinoro
IL FORLIVESE: PREDAPPIO
STEFANO BERTI
Stefano Berti è un vignaiolo iconico e dal carattere goliardico e spesso propenso alla risata. Assaggiare i vini con lui è istruttivo oltre che divertente, e sul sangiovese ha pochi rivali. Il territorio di Predappio ha una storia antica che nei vini di Berti si rinnova nello stile pur restando ancorato ai canoni classici: muscolatura affusolata, profumi mai esuberanti e sapidità decisa. Le sue vinificazioni seguono protocolli legati alla selezione accurata delle uve per ogni vino. Il risultato è quello di ottenere Sangiovese di grande spessore, che possono sfidare il tempo.
ROMAGNA SANGIOVESE PREDAPPIO RAVALDO 2021
Rubino lucente. Naso contenuto con apertura di ciliegie e violette. All’assaggio si svela in progressione con buona progressione tannica, percezione di calore moderata e finale disteso e saporito. Ottimo equilibrio.
CHIARA CONDELLO
Chiara Condello inizia la sua avventura “in proprio” nel 2015 quando decide di scegliere per sé una parte di vigne dalla vasta proprietà di famiglia, la tenuta Condé, e di vinificare ispirandosi ai modelli borgognoni. Da subito i suoi vini sono parsi convincenti consacrando la giovane Chiara tra i vignaioli a da cui trarre esempio. I terreni scelti hanno matrici calcareo-argilloso con presenze di rocce tufacee e i vini vengono prodotti seguendo buone pratiche biologiche e biodinamiche. Molto bello e funzionale il resort che offre servizio di alloggio e ristorazione.
ROMAGNA SANGIOVESE PREDAPPIO LE LUCCIOLE RISERVA 2020
Rubino scarico. Notevole pulizia nei profumi di agrumi, viola, rabarbaro e polvere di cacao. Assaggio inebriante che si snoda tra sensazioni balsamiche e mentolate con tannini setosi. Bella persistenza fresca e penetrante
CONDÉ
L’azienda della famiglia Condello, con il suo arrivo nel 2001 ha rivitalizzato non poco la placida atmosfera paesana che regnava a Predappio. Investimenti nei terreni, idee chiare su come richiamare l’enoturismo e uno stile dei vini moderno e vocato all’esportazione. Oggi Predappio può così mostrare due facce, una moderna e vocata all’accoglienza turistica e un’altra più tradizionale ma ugualmente solida e affidabile. Il sangiovese è sempre stato e resta il vitigno d’eccellenza di questa zona della Romagna e in Condè ha trovato un ambasciatore di valore internazionale.
ROMAGNA SANGIOVESE PREDAPPIO RAGGIO BRUSA RISERVA 2020
Rosso carminio. Si apre sull’intreccio di mora, marasca , agrume ed erbe aromatiche. Un Sangiovese riserva di notevole personalità, pieno, bilanciato a dispetto di un tannino reattivo e sostenuto. Frutto scuro in finale molte ben esibito
DREI DONÀ TENUTA LA PALAZZA
Compie il primo secolo di vita l’azienda Drei Donà, locata in posizione privilegiata sulle colline argillose tra i fiumi Rabbi e Montone. Una cantina dalla grande storia, ma in continua evoluzione, come testimonia l’introduzione di vini fermentati in anfora che vanno ad affiancare la proposta storica. Si deve infatti all’azienda la realizzazione del primo grande Cabernet Sauvignon romagnolo, il Magnificat, ancora oggi apprezzatissimo. Da notare che i nomi dei vini riportano quelli dei cavalli della scuderia di famiglia.
ROMAGNA SANGIOVESE PREDAPPIO NOTTURNO 2021
Intenso nel colore con profumi decisamente orientati al frutto rosso con inserti speziati. Al gusto è morbido e caldo, con un bel contrasto tra polpa e tannini. In progressione si apprezza l’integrità del frutto.
TENUTA PICCOLO BRUNELLI
La tenuta si trova in una piccola frazione a monte di Predappio e annovera alcune tra le vigne più alte della Romagna. Una ventina di ettari di vigne su circa 300 dell’intera proprietà a prevalenza sangiovese. Il progetto di crescita qualitativa dei vini aziendali avviato da Pietro Piccolo Brunelli si sta concretizzando in vini che privilegiano la freschezza all’estrazione. I Sangiovese di Piccolo Brunelli hanno grande bevibilità, vivacità tannica e un frutto che nel tempo conserva le sue caratteristiche di integrità.
ROMAGNA SANGIOVESE SUPERIORE PREDAPPIO PIETRO 1904 2021
Rosso cremisi. Profumi affascinanti di fiori e piccoli frutti rossi. Sorso è fine, molto espressivo, con un incedere disinvolto grazie a un frutto fresco e a tannini tesi e sapidi. Chiusura coerente e armonica.
FATTORIA NICOLUCCI
“La tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri”: questa massima di Mahler è impressa nel lavoro quotidiano di Alessandro Nicolucci, che della tradizione aggiornata e rivitalizzata ha fatto il suo credo. Piuttosto facile trovarne riscontro oggettivo nei suoi vini: dal pluripremiato Vigna del Generale al gourmand Tre Rocche, sangiovese fatto di pura energia, fino alla riscoperta di una varietà di trebbiano (della fiamma o ramato), proposto con il semplice nome di Bianco Nicolucci, a testimoniare che il nome della casa è già di per sé una garanzia.
ROMAGNA SANGIOVESE PREDAPPIO DI PREDAPPIO VIGNA DEL GENERALE RISERVA 2020
Bouquet ampio con mirtilli rossi e mora, chiodi di garofano e pennellate di liquirizia. Tannini setosi, frutto delicato e freschezza creano qui un perfetto equilibrio sensoriale dal lungo finale speziato.
La rocca di Predappio
IL FORLIVESE: ORIOLO
CALONGA
La cantina Calonga sorge nei pressi del Monte Poggiolo, zona in cui i terreni sono intrisi di sabbie molasse, che oltre un milione di anni fa erano sotto la superficie del mare. L’attività vinicola è portata avanti da Maurizio Baravelli, orgoglioso artefice di vini che a lungo hanno portato in alto il vessillo romagnolo. Oggi i figli aiutano Maurizio a produrre vini più contemporanei, con strutture più agevoli ed una bevibilità più immediata ma senza snaturare le caratteristiche del territorio.
ROMAGNA SANGIOVESE ORIOLO MICHELANGIOLO RISERVA 2018
Rosso cremisi. Profumi di frutti di bosco e prugne rosse, arricchiti da viole essiccate e cenni balsamici. Vino robusto eppure equilibrato, con tannini vivaci e un bel frutto maturo che dona sapore al finale.
La rocca di Oriolo
IL FAENTINO: BRISIGHELLA
GALLEGATI
Col nome “Coralli” in Romagna generalmente si identificano terreni ricchi di sedimenti marini. In questo caso nei Monti Coralli, sulle prime colline a sud di Faenza, ci sono le vigne dell’azienda Gallegati che riportano in etichetta la sottozona Brisighella. La serie dei “Coralli” di Gallegati è ampia, quasi a formare una vera e propria barriera corallina: Sangiovesi, Albana e Trebbiano di grandissimo carattere.
ROMAGNA SANGIOVESE BRISIGHELLA CORALLO NERO RISERVA 2019
Granato lucente. Profumi ampi di prugne, more di gelso, mirto e spezie. Vino ricco e armonioso con una forza tannica e sapida travolgente ma che riesce a mantenere una grande bevibilità. Con la suggestione di poter migliorare ancora.
PODERE LA BERTA
La collina dell’Olmatello, dove ha sede la cantina, domina la Valle del Lamone, coi calanchi che disegnano un paesaggio unico. Fanno da contrappuntato, vigne, ulivi e residui di bosco. La famiglia Poggiali (Felsina) qui coltiva solo vitigni tradizionali romagnoli: sangiovese, albana, bombino bianco (pagadebit)e trebbiano. La vecchia casa colonica, riattata, ora funge da sala degustazione con annesso ristorante. D’estate apre sugli spazi aperti da cui si godono magnifici tramonti.
ROMAGNA SANGIOVESE BRISIGHELLA OLMATELLO RISERVA 2020
Rubino di bella trasparenza. Generoso nell’incedere di iris e peonia, ciliegia croccante e chiodi di garofano. In bocca ha morbidezza, tannini rotondi, ben definiti e discreta sapidità. Lungo ritorno fruttato in chiusura.
POGGIO DELLA DOGANA
Poggio della Dogana, oltre a Castrocaro nel forlivese dove ha sede l’azienda, possiede anche vigne nella sottozona Brisighella (faentino). Nella nostra guida Vitae quest’anno si è fatto notare con lode proprio un Sangiovese da quest’area dove è forte la presenza di calanchi. I proprietari, i fratelli Rametta, con le loro aziende, tra le quali spicca Castelluccio, stanno portando nuove e fresche energie imprenditoriali nel settore vitivinicolo romagnolo. E ora raccolgono meritati risultati.
ROMAGNA SANGIOVESE BRISIGHELLA ARLESIANA 2021
Rosso rubino. Intenso e complesso l’olfatto: fragranze di mora e ciliegia, rosa essiccata e pepe bianco. Vino materico, con tannini ben integrati, buono slancio fresco e finale con richiami di radice di liquirizia..
La rocca di Brisighella
IL FAENTINO: MARZENO
FATTORIA ZERBINA
Se si pensa a vignaioli e vignaiole talentuose non si può prescindere da Cristina Geminiani che nella piccola frazione di Marzeno (Faenza) produce vini che hanno dell’incredibile. Cristina ha una competenza straordinaria, sia in campo che in cantina e i suoi vini sono da tempo nel Gotha: dallo Scacco Matto, un gigante tra i vini botritizzati, al Sangiovese Pietramora e al Blend Marzieno. E ora con le Monografie del Pietramora dedicate ai singoli vigneti di sangiovese.
ROMAGNA SANGIOVESE MARZENO PIETRAMORA RISERVA 2017
Rubino con filigrana granato. Coinvolgenti e ampi ricordi di cassis e cioccolato, china e rabarbaro e un tocco balsamico. Sorso deciso, frutto integro, freschezza e astringenza cesellata. Lungo e appagante.
Vigneti a Marzeno
IL CESENATE: CESENA
PODERE PALAZZO
Il cuore di Podere Palazzo si trova su un magnifico poggio alberato dove vigne e olivi disegnano un paesaggio bucolico. Siamo sulla Collina di Carpineta, fra il cesenate e la Valle del Rubicone dove il territorio tende a esaltare i caratteri fruttati nei vini, cosa che trova pieno riscontro in tutti i rossi prodotti. Segnaliamo anche la mano felice nel proporre una bella gamma di Metodo Classico e un insolito bianco prodotto da una vecchia varietà di trebbiano detto “della fiamma” per la colorazione delle bucce.
ROMAGNA SANGIOVESE CAESENA 2018
Una vigoria di fragranze; mora in confettura, susina matura, grafite ed eucalipto. Palato corposo e caldo, ma ben bilanciato da una acidità vivace che ne prolunga il sorso. Tannino fine e integrato.
ZAVALLONI
La cantina è dislocata sulle prime colline del cesenate su terreni fertili ricchi di sabbie e ben soleggiati. Stefano Zavalloni è riuscito a rafforzare in tutte le sue etichette una costante linearità, mantenendo vivo il frutto senza penalizzare la bevibilità. I vini di Zavalloni si esprimono in ricchezza e maturità, sapore e calore, risultando al contempo godibili e gastronomici.
ROMAGNA SANGIOVESE SUPERIORE AMEDEO RISERVA 2020
Rubino di buona compattezza. Fine e raffinato: ciliegia, mora, cannella, china e rabarbaro. All’assaggio è materico, succoso, trama tannica ben integrata e discreta freschezza. Finale speziato.
IL RIMINESE: CORIANO
SAN PATRIGNANO
Visitare Sanpa in compagnia di Monia Ravagli, l’enologa che dà la carica, è come farsi un giro all’interno di un orologio. Un meccanismo complesso in cui equilibrio, ritmo ed energia generano ottimi risultati. Vitigni identitari dei Colli di Rimini, ma anche internazionali, curati per l’intero processo produttivo. I terreni di argilla rossa, ricchi di sali minerali, donano ai vini una gradevole sapidità̀. Caratteristiche espresse puntualmente in tutta l’ampia gamma.
ROMAGNA SANGIOVESE SUPERIORE AVI RISERVA 2020
Colore granato. Profumi complessi. anice stellato, pepe e liquirizia e pot-pourri di fiori essiccati. Al gusto è rotondo e morbido, bilanciato dal tannino vibrante e dalla vivida freschezza. Lungo e appagante.
La rocca di Coriano
Mappa enografica di Rocche di Romagna.
Foto del Consorzio Vini di Romagna.
Ringraziamo il Presidente Roberto Monti e il Direttore Filiberto Mazzanti.